14 maggio 2010

Niente consigli, grazie !

Al tempo in cui mia madre era ragazzina raramente i figli osavano contestare i loro genitori. Ma qualche volta la tentazione veniva ugualmente. Ricordo che mia madre mi parlò di un'amica sua che si sentiva dire in continuazione dal padre: "Sei giovane e ancora non puoi capire".

Questo per rammentarle che la sua giovane età non le permetteva di avere l'esperienza necessaria per capire molte cose della vita. Un giorno, esasperata, questa ragazza rispose: "Sei vecchio e non capisci più niente" (si guadagnò una solenne sberla!). Insomma, effettivamente le persone mature tendono a considerare la loro esperienza come garanzia di conoscenza e scienza, come se bastasse ad avere la soluzione di tutti i problemi (ma gli hanno risolti tutti loro?). Ma chi lo dice che un giovane non possa fare le sue esperienze personalmente (certe sono però da evitare ) senza per forza seguire i consigli dei decani? Come dice bene "De La Rochefoucauld", i vecchi amano dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi; ed ecco spiegato il bisogno che hanno gli adulti di dovere per forza trasmettere le proprie esperienze !! Non potendosi più divertire probabilmente non vogliono assistere impotenti al divertimento dei loro ragazzi. Mi direte, ma te fai ancora parte dei ragazzi ?? No, in effetti no, o per lo meno non anagraficamente parlando, ma primo non mi sento tutti i decenni che porto e secondo non ho mai smesso di ricevere consigli, avvisi, pareri, raramente richiesti e dunque poco graditi e perciò immaginate bene che evito di dispensare i miei in giro. Ho tentato per lo meno di fare partecipe delle mie esperienze i miei figli per far si che sappiano scegliere con un minimo di bagaglio e siano in grado di evitare le esperienze che non insegnano altro che amarezze e dolori ! Il tempo mi dirà se ho fatto bene.

"Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. E' bene che una volta ogni tanto si brucino le dita"

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